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La
Gallura è conosciuta per essere l’areale del Vermentino di
Gallura, che ha ottenuto la DOCG nel 1996, unico riconoscimento in
Sardegna, che disciplina la produzione dell’omonimo vitigno
nell’ambito dei comuni di Aggius, Aglientu, Arzachena, Badesi,
Berchidda, Bortigiadas, Budoni, Calangianus, Golfo Aranci, Loiri
Porto S. Paolo, Luogosanto, Luras, Monti, Olbia, Palau, Sant’Antonio
di Gallura, S. Teresa, S. Teodoro, Telti, Tempio Pausania, Trinità
d’Agultu e Viddalba.
Accanto alla produzione del Vermentino, che
caratterizza in maniera qualificata l’intero territorio gallurese,
esistono altri vitigni tipici di tutto l’areale (per esempio il
Moscato di Tempio, il Nebbiolo di Luras, e altri vitigni come
Muristellu, Ritagliadu, Caricagiola..). Questi vini sono attualmente
prodotti da circa 15 cantine, di cui 3 sociali e circa 12 private,
che operano su una superficie complessiva di quasi 3.000 ha.
Tra i
prodotti locali che entrano nei menù sono quindi presenti i vini
galluresi che però soffrono di una valorizzazione non del tutto
compiuta: spesso la Carta dei Vini presenta poche etichette e
ordinate in modo approssimativo, a meno di andare in ristoranti di
lusso.
L’importanza del vino gallurese è sottolineata anche
dall’esistenza del Museo del Vino – Enoteca Regionale di
Berchidda che opera per la sua valorizzazione. Il Museo porta avanti
importanti iniziative non solo all’interno della struttura ma anche
all’esterno in collaborazione con operatori turistici e
amministrazioni comunali. Inoltre hanno attivato collaborazioni
strette con tutti i produttori del settore agroalimentare tipico, con
cui si organizzano spesso iniziative di degustazione di vini e
prodotti locali, abbinate a proposte culturali le più diverse. Il
Museo – Enoteca rappresenta pertanto una vetrina importante per
l’intero settore enogastronomico.
La Gallura si caratterizza infine
per una specifica gastronomia (la “mazza frissa”, la “suppa
cuata”, i “ravioli dolci”, nella zona di Oschiri la “panada”)
riconoscibile all’interno della stessa Sardegna.
Queste risorse agroalimentari ed enogastronomiche, opportunamente valorizzate all’interno di percorsi che coinvolgono direttamente le aziende produttrici (dimostrazione fasi di lavorazione, degustazioni, ecc.), possono essere la base di proposte di soggiorno in grado di incontrare l’interesse sempre più diffuso da parte di specifici flussi turistici.
Produzioni locali
Il comparto agroalimentare del territorio con richiami via, via a quei prodotti d’ eccellenza che il territorio offre:
Area della produzione dei formaggi: sa pischedda;
Area produzione dei vini: cantine sociali di Berchidda, Monti e Tempio; cantine private ad Aglientu, Luras,
Area dolci tipici: “s'aranzada” , “origliettas” , “torrone”, “accjuleddi” , “pane saba”;
Area pasta/pane tipico: “panadas”, la “canestra”, “seada con ricotta”, “ravioli dolci”;
Area miele: Miele Amaro di Corbezzolo, Miele mono floreali, Abbamele (decotto di miele, polline, scorza arancia); produzione di liquori;
Olio e derivati: si rileva la produzione di nicchia del Comune di Berchidda, ove è presente una Cooperativa di Produttori (Cooperativa Oleificio Gallura);
Area della carne: è il settore più importante per l’ economia agricola del territorio. Esiste un consorzio di produttori della carne bovina gallurese, il quale provvede a conferire il prodotto finito alle macellerie convenzionate.
Rassegne enogastronomiche
Tempio Pausania – “Il calice sotto le stelle” – Agosto – Notte di San Lorenzo;
Tempio Pausania – "Sagra delle castagne e del vino novello" – Novembre;
Luras, "Rassegna enologica dei vini del territorio";
Berchidda – "Mostra regionale degli ovini";
Aglientu – "Festa del Turista" – Agosto;
Monti, "Sagra del Vermentino";
Oschiri – "Sagra della Panada".
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